Registro delle Imprese Cosa E’. Visure Camerali Online.
Il Registro delle Imprese è stato istituito dal codice civile del 1942 con l’art. 2188, venne attuato alcuni decenni dopo con la legge n. 580 del 1993.
Il Registro delle Imprese è stato reso operativo con il DPR n. 581 del 1995.
Ma che cosa è il Registro delle Imprese e a cosa serve? Può essere considerato l’anagrafe di tutte le imprese italiane. Hanno l’obbligo di iscrizione anche le società straniere che esercitano la loro attività in Italia.
Il Registro delle Imprese è un archivio informatico pubblico che viene gestito dalle Camere di Commercio con il supporto di Unionecamere, sotto la vigilanza del Giudice del Registro e del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Registro è diviso in una sezione ordinaria ed alcune sezioni speciali.
Nella sezione ordinaria hanno l’obbligo di iscriversi le imprese individuali ex art. 2195 c.c., le società di persone, le società di capitali, le società estere che hanno in Italia la sede, i consorzi fra imprenditori con attività esterna.
Vi sono poi le sezioni speciali.
Nella prima si iscrivono i piccoli imprenditori commerciali, gli imprenditori artigiani, gli imprenditori agricoli individuali etc.. Le società tra professionisti vengono iscritte seconda sezione speciale. Nella terza sezione vengono iscritti tutti gli enti che esercitano attività di coordinamento. Nella quarta sezione si iscrivono le imprese sociali.
In linea generale l’iscrizione nel Registro delle Imprese ha l’effetto di pubblicità notizia. Nel caso delle società di capitali l’iscrizione ha l’effetto di pubblicità costitutiva.
Non hanno l’obbligo di iscriversi nel Registro delle Imprese i liberi professionisti.
Nel registro sono contenute le principali informazioni di natura giuridica ed economica di ogni impresa che ha l’obbligo di iscrizione. Essendo un archivio informatico, consultabile su scala nazionale, viene costantemente aggiornato.
Le leggi di attuazione hanno istituito presso ogni Camera di Commercio un Ufficio del Registro delle Imprese che le stesse gestiscono. Vi è anche un Giudice del Registro che viene nominato dal Presidente del Tribunale del capoluogo di Provincia. Il Conservatore assicura la corretta tenuta del Registro.
Ogni nuova impresa ha l’obbligo di iscrizione presso il Registro delle Imprese della provincia dove esercitano la propria attività o vi è la sede principale. Inoltre le imprese e società hanno l’obbligo di comunicare al Registro tutti i successivi eventi, si pensi alla modifica dello statuto al trasferimento della sede, alla variazione sociale etc..
In merito all’iscrizione nel Registro Imprese e al R.E.A. (repertorio anagrafico amministrativo) da aprile 2010 tutte le comunicazioni vanno effettuate attraverso la “comunicazione unica per l’avvio di imprese”.
Il R.E.A. raccoglie informazioni di carattere statistico e amministrativo. Tutti i soggetti iscritti nel Registro delle Imprese si trovano ad avere una posizione aperta nel R.E.A..
Infine vi è il Giudice del Registro a cui è possibile rivolgersi qualora un atto presentato al Registro delle Imprese viene respinto. Se il Conservatore del Registro respinge una atto, il richiedente può ricorrere al Giudice del Registro entro otto giorni dal ricevimento della comunicazione del rifiuto ex. art. 2189 del codice civile. Le decisioni emesse dal Giudice hanno la forma del decreto. Il decreto può a sua volta essere opposto innanzi al Tribunale dal quale dipende l’Ufficio del Registro delle Imprese ex art. 2192 c.c.. Il Tribunale si pronuncia con decreto.
Il Registro è informatico ed ha natura pubblica, vediamo quali sono i documenti maggiormente richiesti:
Visura Camerale, contiene i principali dati anagrafici, fiscali ed economici di un’impresa.
Certificato Camerale, si differenzia dalla Visura Camerale perché costituisce anche una certificazione, le informazioni contenute sono identiche.
Bilancio Aziendale, solo le società di capitali hanno l’obbligo di depositare il bilancio. Questo è liberamente accessibile da chiunque ne abbia interesse.
Altri documenti richiesti sono la Visura Scheda Socio – per conoscere on quali società un soggetto ha partecipazione ed anche la relativa quota – e la Visura Scheda Società – serve a conoscere com’è composto il capitale sociale di una società di capitali -.