L’Ispezione Ipotecaria cos’è e come leggerla.
L’Ispezione ipotecaria – Visura Ipotecaria o Ipocatastale – è un documento dal quale è possibile conoscere eventuali pendenze di un immobile.
L’Ispezione Ipotecaria riporta i dati presenti nei registri immobiliari dell’ex Conservatoria, oggi Agenzia delle Entrate.
L’Ispezione Ipotecaria, come leggerla. Per prima cosa bisogna precisare che quando si fa un’indagine ipotecaria la ricerca può essere fatta per soggetto o per immobile. Ad esempio, voglio conoscere se un soggetto è titolare di beni immobili e sapere se sugli stessi ci sono delle pendenze, come un’ipoteca per la concessione di un muto, un’ipoteca giudiziale ecc. In questo caso devo conoscere il nome completo e il codice fiscale del soggetto su cui si vuole effettuare l’indagine. Bisogna indicare la provincia dove vogliamo fare la ricerca. Se si tratta di una società è sufficiente la partita iva. Se invece vogliamo fare un’ispezione ipotecaria su un singolo immobile, dobbiamo avere gli estremi catastali dell’immobile di nostro interesse: foglio, particella, eventuale subalterno e comune dove è situato il terreno o fabbricato.
Ricapitolando, l’ispezione Ipotecaria può essere fatta su persona o su immobile. Ad esempio sto per comprare un immobile e devo sapere se lo stesso è libero. Con una Ispezione Ipotecaria potrò verificare lo stato dell’immobile a cui sono interessato. Perché questo è di fondamentale importanza? Perché il diritto reale di garanzia segue l’immobile e non il debitore. Quindi quando vi sarà il trasferimento di un bene sul quale è stata iscritta un’ipoteca questa continuare ad esistere anche se l’immobile è stato trasferito ad un terzo soggetto.
L’Ispezione Ipotecaria conterrà gli estremi catastali dell’immobile, i dati del o dei proprietaria e se vi sono: trascrizioni, iscrizione e annotazioni.
Le Trascrizioni riportano gli atti per mezzo dei quali un immobile viene trasferito. Le trascrizioni contengono anche atti di costituzione di vincoli come pignoramenti, sequestri e domande giudiziali.
Le iscrizioni attengono alle formalità relative alla costituzione di ipoteche su immobili, ad esempio l’ipoteca posta a garanzia di un mutuo per l’acquisto dello stesso immobile.
Infine vi sono le annotazioni, che altro non sono che formalità che modificano precedenti trascrizioni o iscrizioni. Si pensi all’estinzione di un mutuo di finanziamento con conseguente cancellazione dell’ipoteca iscritta a garanzia dello stesso. La cancellazione verrà fatta mediante un’annotazione.
Inoltre, è anche possibile fare un’ispezione ipotecaria su una singola nota al fine di ottenere maggiori dettagli su uno specifico atto registrato presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. In questo caso bisogna conoscere il numero di registro e l’anno. Tali dati sono riportati nell’elenco sintetico.
Concludendo, un’ispezione ipotecaria può essere richiesta per persona o immobile.
Acquisito il documento possiamo conoscere eventuali trascrizioni, iscrizioni e annotazioni. Se vogliamo ottenere informazioni dettagliate su una singola nota possiamo richiedere un’ispezione ipotecaria sulla stessa.
Come abbiamo visto l’ispezione ipotecaria è molto utile ogniqualvolta stiamo acquistando un immobile ma anche per conoscere la consistenza immobiliare di un soggetto e l’esistenza di eventuali pendenze sugli stessi beni. Se invece vogliamo conoscere la sola consistenza immobiliare, basta una semplice ispezione catastale, per maggiori informazioni clicca qui. In questo caso conosceremo i dati catastali degli immobili intestati al soggetto di nostro interesse.
Un tipo particolare di ispezione ipotecaria è la relazione ipocatastale notarile ventennale. Questo documento ricostruisce la storia del ventennio di un immobile. La relazione notarile ventennale è richiesta quando viene presentata l’istanza di vendita di un bene sottoposto a pignoramento immobiliare ex art. 567 c.p.c. II comma.
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