Verifica Accettazione Eredità
€109,00
- La Verifica Accettazione Eredità è un servizio che consente di conoscere se una persona fisica ha accettato l’eredità del de cuius.
- Servizio B2B per studi legali, studi professionali e aziende.
- Consegna avviene via email entro 20 giorni lavorativi.
- Assistenza clienti h24 via telefono, email, chat, whatsApp.
- Sistemi di pagamento sicuri con crittografia dati.
La Verifica Accettazione Eredità è un’indagine che consente di conoscere se un erede ha accettato o meno l’eredità del de cuius.
A cosa serve la Verifica Accettazione Eredità? Dopo la morte tutti i diritti patrimoniali del de cuius sia attivi che passivi si trasferiscono agli eredi. Affinché il trasferimento produca effetto è necessario che il chiamato accetti l’eredità. Lo stesso può anche decidere di rinunciarvi. Per un creditore del de cuius è di fondamentale importanza sapere se i chiamati all’eredità abbiamo accettato o rinunciato. In tal modo il creditore potrà agire nei confronti degli eredi che hanno accettato per il soddisfacimento dei crediti vantati verso il defunto.
Che dati mi occorrono per richiedere la Verifica Accettazione Eredità?
- Dati del De Cuius: nome, cognome e codice fiscale
- Dati dell’Erede: nome, cognome e codice fiscale
Le informazioni vanno inserite nel form al momento della richiesta del servizio.
La Verifica Accettazione Eredità viene consegnata entro 20 giorni dalla richiesta in formato pdf via mail.
Se non si conoscono i dati dell’erede è possibile risalire ai nominativi di tutti gli eredi del de cuius attraverso il servizio Rintraccio Eredi.
ULTERIORI INFORMAZIONI SULL’ACCETTAZIONE DI EREDITA’
L’eredità non si acquista automaticamente al momento dell’apertura della successione. Sul punto l’art. 459 del c.c. ci dice che l’eredità si acquista con la l’accettazione che, se esercitata produce i suoi effetti dal momento in cui si è aperta la successione (data di morte del de cuius).
Quanto tempo ha il chiamato per accettare l’eredità?
Il diritto si prescrive in dieci anni che decorrono dalla data di apertura della successione. Decorso tale termine diventa automaticamente erede. Entro i 10 anni il chiamato può decidere se accettare l’eredità, accettarla con beneficio d’inventario o rinunciare. Tali regole trovano applicazione sia nel caso di successione legittima che successione testamentaria.
Come accennato sopra, quando un soggetto acquista la qualità di erede, tutti i diritti patrimoniali attivi e passivi del de cuius si trasferiscono all’erede, il quale risponde nei confronti di eventuali creditori in luogo del defunto.
Vi sono diversi tipi di accettazione d’eredità:
- accettazione semplice: il patrimonio del defunto si trasferisce interamente all’erede e/o agli eredi. Questi risponderanno per tutti i debiti del defunto anche con il proprio patrimonio. Ogni creditore potrà agire verso gli eredi che hanno accettato.
- accettazione con beneficio di inventario, il patrimonio dell’erede resta separato da quello del de cuius. In tal caso l’erede risponderà per eventuali debiti fino all’ammontare delle somme ricevute. Il creditore può agire verso l’erede ma non potrà aggredire il patrimonio personale dello stesso.
Bisogna anche distinguere il modo come l’accettazione viene effettuata:
- espressa quando il chiamato all’eredità manifesta la volontà di ricevere l’eredita in un atto pubblico o scrittura privata.
- tacita quando manca una dichiarazione espressa ma il chiamato compie atti dal quale si deduce la sua volontà di diventare erede. In caso contrario non avrebbe mai compiuto tali attività.
Con riguardo all’accettazione espressa, nel caso in cui vi sono beni immobili, questa va trascritta nei pubblici registri immobiliari. In questo caso bisogna presentare l’originale dell’atto e la nota di trascrizione al Conservatore dei Registri Immobiliari che procederà agli adempimenti di rito.
L’accettazione tacita si verifica quando il chiamato compie atti concludenti dai quale si desume in modo univoco la volontà di accettare l’eredità art. 476 c.c.. Si tratta di atti incompatibili con la volontà di rinuncia.
Vediamo alcuni casi di accettazione tacita:
- Pagamento di debiti ereditari con denaro prelevato dall’eredità o riscossione di crediti scaturenti dall’eredità.
- Donazione, vendita e cessione dei diritti di successione.
- La rinunzia ai diritti di successione verso un corrispettivo.
L’accettazione di eredità non è revocabile.
Vista la complessità dell’istituto si capisce che la Verifica Accettazione Eredità è un’indagine di fondamentale importanza per chi ha necessità di agire nei confronti degli eredi del defunto debitore.
Il documento fornito da Mondovisure consente di conoscere se l’erede ha fatto un’accettazione espressa – semplice o con beneficio d’inventario-, oppure a rinunciato all’eredità.
L’indagine non peremette di sapere se vi è stata un’accettazione tacita dell’eredità.
Per qualunque informazione o chiarimento sulla Verifica Accettazione Eredità potete inviare le vostre richieste dalla pagina contattaci.