Estratto di Mappa Catastale

L’Estratto di Mappa Catastale o Mappa Terreni rappresenta graficamente la particella catastale di un terreno e quelle limitrofe nel raggio di 1.000 metri.

Che cosa è l’Estratto di Mappa Catastale? Una porzione di un foglio di Mappa, dove è possibile vedere la sagoma del terreno di nostro interesse e di tutti i confini.

A Cosa serve l’Estratto di Mappa Catastale? Principalmente per conoscere i confini di un terreno. E’ necessario anche per il disbrigo di diverse pratiche. Si pensi all’installazione di impianti fotovoltaici, ristrutturazioni, nuove costruzioni, sono tutti casi in cui può essere necessario allegare anche un Estratto di Mappa Catastale – Mappa Terreni -.

Il documento può essere chiesto solo per terreni siti sul territorio nazionale. Resta escluso il catasto tavolare delle province di Trento e Bolzano.

Perché chiedere l’Estratto di Mappa Catastale su Mondovisure? Il documento viene consegnato entro 60 minuti via mail in formato pdf per tutti gli ordini inoltrati dalle 8:30 alle 18:00 dal lunedì al venerdì. Il clienti che si affida a Mondovisure gode dell’assistenza gratuità durante la fase pre e post vendita. Il documento fornito è quello ufficiale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate sezione Territorio.

Come richiedere l’Estratto di Mappa Catastale – Mappa Terreni – ?

Basta compilare il form di richiesta indicando:

• il numero di particella,
• il foglio,
• eventuale sezione,
• il comune dove si trova il fabbricato,
• la provincia.

Inoltre, bisogna indicare il formato preferito: Estratto Mappa A4; Estratto Mappa A3 o Estratto di Mappa Originaria.

In che scala viene fornito l’Estratto di Mappa? Generalmente è in scala 1/2000, in zone estese può essere usata la scala 1/4000. Tuttavia vengono usate anche le scale 1/1000 o 1/500.

ULTERIORI INFORMAZIONI SULL’ESTRATTO DI MAPPA CATASTALE

Come abbiamo detto sopra, l’Estratto di Mappa è una porzione di foglio catastale con la rappresentazione grafica della particella di nostro interesse e di quelle limitrofe nel raggio di 1.000 metri, cosi come risulta nel Catasto Terreni.

Il Catasto Terreni è l’inventario di tutti i terreni esistenti sul territorio nazionale, attualmente sono censite oltre 75 milioni di particelle. Oggi è gestito dall’Agenzia delle Entrate.

A cosa serve il catasto terreni? E’ la base per le imposizioni fiscali. Inoltre consente l’individuazione univoca di un terreno, la sua estensione, consistenza, produttività, titolari etc. Il Catasto Terreni è geometrico (rappresentazione topografica del territorio nazionale); particellare ( l’unità di misura consiste nella particella); non probatorio ( non costituisce prova ai fine dell’accertamento della proprietà).

A ciascun Comune corrisponde una mappa catastale, formata da più fogli, all’interno dei quali vi sono più particelle. Ogni particella identifica in modo univoco un terreno o fabbricato. Quando chiediamo l’Estratto di Mappa Catastale abbiamo la rappresentazione grafica del terreno per cui facciamo richiesta a cui corrisponde una particella identificata in grassetto e di tutto ciò che si trova nel raggio di 1.000 metri come:

• altri terreni,
• edifici,
• strade,
• ferrovie,
• laghi, etcc.

Adesso che abbiamo un quadro chiaro, vediamo di capire come si legge un Estratto di Mappa Catastale o Mappa Terreni. Per comodità potete visualizzare l’esempio di Estratto di Mappa Catastale indicato sopra.

La lettura della Mappa Catastale è semplice bisogna solo capire il significato delle linee e dei simboli utilizzati al suo interno.

Il contorno di ogni particella è rappresentato graficamente da una linea continua che rappresenta l’oggetto del rilievo topografico. All’interno di ogni poligono troviamo il numero della particella. Quella del terreno per cui abbiamo fatto richiesta viene evidenziata in grassetto.

La linea continua indica i contorni della particella. La linea continua viene utilizzata anche per tracciare le strade ed i corsi di acqua.

La linea tratteggiata indica le parti interrate di un edificio.
Una linea continua ed una linea tratteggiata indicano l’esistenza di una servitù di passaggio.

La graffa indica che due porzioni adiacenti (un fabbricato ed un cortile) costituiscono una sola particella.

Simbolo di unione detto anche osso di morte, indica che la parte punteggiata o tratteggiata e l’adiacente parte fuori terra costituiscono una sola particella.

Termine di proprietà (testa 1 mm, stelo 1 mm) Rappresenta il luogo in cui è posto un segno lapideo o altro riferimento fisico di segnalazione di confine. Si adopera anche per rappresentare i termini che delimitano le zone soggette a servitù militare, a vincolo forestale, a consorzi di difesa, o di scolo e bonifica, facendolo seguire rispettivamente dalle lettere S.M., V.E, C.D., C.S., C.B..

Se l’interno della particella è scuro, significa che rappresenta un fabbricato.

Altri simboli

++++++ indica i confini di Stato.

+⋅⋅+⋅⋅+ confine di Provincia.

—⋅⋅—⋅⋅ confine di Comune.

———— limite del foglio di mappa.

Capito il significato delle linee e dei simboli utilizzati risulta facile la comprensione di un Estratto di Mappa Catastale ed in generale di ogni Mappa Catastale.

Vediamo la differenza fra l’Estratto di Mappa Catastale ed altri documenti di natura catastale: come la Planimetria Catastale e l’Elaborato Planimetrico. La prima è la rappresentazione grafica di un singolo immobile, si pensi ad un appartamento. Il secondo è la rappresentazione grafica di un intero edificio come un condominio, un palazzo composti da più subalterni ai quali corrisponde un singolo immobile. Infine, la Visura Catastale che non contiene alcun tipo di mappa ma informazioni sull’immobile di nostro interesse, sia esso un terreno che un fabbricato come: dati dei proprietari, rendita, diritti reali di godimento etc..

Per qualunque informazione o chiarimento sull’Estratto Mappa Catastale potete inviare le vostre richieste dalla pagina contattaci.