Causa di Prelazione del Creditore – Che Cosa è?
La causa di prelazione consente al creditore di essere preferito a tutti i creditori non privilegiati.
Come abbiamo visto, nel conflitto fra i creditori del medesimo debitore si applica il principio della par condicio creditorum. Abbiamo spiegato che tutti i creditori sono messi sullo stesso piano, pertanto ognuno ha il diritto di vedere soddisfatto il proprio credito.
Tuttavia, questa regola subisce delle eccezioni, questo accade quando uno o più creditori sono titolari di una causa di prelazione. In questo nuovo scenario, il creditore c.d. privilegiato viene preferito agli altri creditori detti anche chirografari.
La regolare della parità di trattamento viene derogata tutte le volte in cui ci sono creditori che sono titolari di una causa di prelazione.
Adesso che abbiamo capito che cosa è una causa di prelazione, vediamo in quali casi il legislatore concede al creditore la garanzia di essere preferito ai creditori non privilegiati detti anche chirografari.
L’art. 2741 del codice civile ci dice che sono cause legittime di prelazione: i privilegi, il pegno e le ipoteche. Quando si aprirà un conflitto fra creditori, i titolari di un diritto di prelazione saranno preferiti, derogando così alla fondamentale regola della parità di trattamento, prevista dallo stesso art. 2741 c.c. nel primo paragrafo.
Che cosa è il privilegio?
E’ una causa di prelazione che viene prevista direttamente dal legislatore in ragione particolare del credito ex art. 2745 c.c., non viene pattuita dalle parti come il pegno o l’ipoteca. Un esempio sono crediti alimentari.
L’art. 2746 del codice civile distingue il privilegio in speciale e generale. Il primo si esercita solo su determinati beni, il secondo su tutti i beni del debitore.
Che cosa è il pegno?
Il pegno è un diritto reale di garanzia che ha la funzione di garantire la soddisfazione di un credito.
Il pegno può essere costituito su di una cosa mobile del debitore o di un terzo. La costituzione del pegno avviene mediante la consegna della cosa. Sarà necessario lo spossessamento del bene per la costituzione del diritto reale di garanzia. Il pegno per essere valido si dive costituire mediante atto scritto.
Che cosa è l’ipoteca?
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, si differenzia dal pegno perchè viene costituita su beni immobili o beni mobili registrati. Per la costituzione del diritto non necessario lo spossessamento del bene come nel pegno. Basterà l’iscrizione presso la competente conservatorio se si tratta di immobili.
Con una visura ipotecaria è possibile conoscere l’elenco delle eventuali ipoteche costituite sull’immobile di nostro interesse. Nel caso di mobili registrati è sufficiente una visura al pra sulla targa del veicolo del nostro debitore.
In conclusione, nell’ordinamento giuridico italiano nel caso di conflitto fra creditori verso il debitore comune, la regola vuole che tutti i creditori siano trattati allo stesso modo. Pertanto, se il patrimonio del debitore non è sufficiente a ripianare tutti i debiti, verrà ripartito proporzionalmente fra i vari creditori in ragione del credito di ognuno di essi.
Alla regola generale prevista dall’art. 2741 del codice civile è prevista l’eccezione della causa di prelazione. In questo secondo caso, il patrimonio del debitore viene utilizzato prima per soddisfare i creditori che hanno una prelazione, l’eventuale patrimonio rimanente verrà ripartito fra i creditori chirografari.
Per qualunque dubbio o chiarimento può lasciare un commento o richiedere una parere legale.