Pubblico Registro Automobilistico e ACI

Il Pubblico Registro Automobilistico è stato istituito con il R.D.L. n. 436 del 1927.

Il Pubblico Registro Automobilistico nasce nel 1927, la sua gestione è stata affidata all’ACI, – Automobile Club d’Italia – nato nel 1905. Quali sono state le esigenze che hanno spinto il legislatore del tempo ad istituire il Pubblico Registro Automobilistico, noto anche come PRA. L’avvento dell’automobile, agli inizi del 900 ha lentamente cambiato lo stile di vita di molti italiani. La rivoluzione a quattro ruote ha incominciato ad assumere proporzioni sempre crescenti a partire dagli anni venti. Da qui l’esigenza di modificare il regime giuridico dei veicoli a motore.

Prima del dell’entrata in vigore del R.D.L. n. 436 del 1927 alle automobili si applicava la regola giuridica del possesso vale titolo.

In parole, veniva utilizzato il regime giuridico disposto dalle leggi del periodo (codice civile del 1865) per i beni mobili. Pertanto, vista la crescita di controversie in materia, si senti l’esigenza di istituire il c.d. Registro Pubblico Automobilistico, dove venivano registrati tutti i veicoli che circolavano sul territorio italiano. Ogni autoveicolo veniva annotato in ordine cronologico su base provinciale a cui corrispondeva un numero di targa.

A livello territoriale, venne istituito un PRA per ogni provincia, dove venivano iscritti tutti gli autoveicoli dei residenti all’interno della provincia. Grazie ad un regime giuridico simile a quello dei beni immobili, soggetti a trascrizione, con la nuova normativa il proprietario potrà anche garantire un debito attraverso l’iscrizione di un’ipoteca.

Il legislatore ha affidato la gestione del Pubblico Registro Automobilistico all’ACI nato nel 1905 dall’unione dell’Automobile Club di Torino e di alcuni altri club automobilistici locali. L’ACI, il cui scopo era quello di raggruppare i proprietari di automobili, si espanse rapidamente con l’apertura di varie sedi provinciali. Dal 1927 gli fu attribuita anche la gestione del PRA. Ad oggi, nonostante numerose proposte di legge di modifica, il Pubblico Registro Automobilistico viene gestito dall’Automobile Club d’Italia.

Il PRA non  va confuso con la Motorizzazione, anch’essa organizzata su basa provinciale.

La Motorizzazione si occupa degli aspetti tecnici che riguardano la circolazione di un veicolo e il rilascio della carta di circolazione. Il Pubblico registro Automobilistico cura le vicende giuridiche che riguardano la proprietà del veicolo e rilascia il Certificato di Proprietà.

Di seguito alcuni dei principali atti rilasciati dal Pubblico Registro Automobilistico.

La Visura Targa, dal numero di targa è possibile risalire ad un veicolo conoscendo il proprietario e tutti i suoi dati tecnici. Inoltre è possibile conoscere gli eventuali gravami iscritti sul veicolo.

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La Visura Pra su Nominativo consente di conoscere tutti i veicoli intestati ad un determinato soggetto sia esso persona fisica che giuridica.

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Il Certificato Cronologico Pra, oltre risalire al veicolo e tutti i suoi dati tecnici, riporta tutta la storia del mezzo indicando i passaggi di proprietà con i relativi dettagli di ogni trasferimento.

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